Sede

L'Archivio di Stato di Avellino dal 2007 ha sede presso il complesso monumentale dell'ex Carcere Borbonico, riconvertito da luogo di pena a cittadella della cultura.

Sala studio

La Sala di Studio è il luogo deputato alla libera consultazione dei documenti, con un’apertura al pubblico garantita dal lunedì al venerdì, sia al mattino che al pomeriggio con orario continuativo.

Patrimonio

L’Archivio di Stato di Avellino è il cuore della memoria storica del territorio irpino. La documentazione conservata occupa circa 11.000 metri lineari di scaffalatura, situati in moderni locali di deposito, in due piani interrati ricavati sotto il padiglione femminile dell’ex Carcere Borbonico.

SIAS

Il SIAS, Sistema informativo degli Archivi di Stato si basa sugli standard internazionali di descrizione archivistica e si compone di vari moduli che forniscono informazioni sugli Archivi di Stato, sul patrimonio documentario conservato, sulle istituzioni e gli enti, sulle persone e famiglie che nel corso della loro attività hanno prodotto, conservato e tramandato gli archivi descritti.

Progetti

L’Archivio di Stato di Avellino, nell’ottica di migliorare l’offerta, la valorizzazione e la fruizione dei documenti custoditi, ha attualmente in corso due progetti di digitalizzazione: Digitalizzazione del complesso archivistico Ruoli matricolari, anni 1946/1949. POR CAMPANIA FESR 2014-2020, Asse II, Azione 2.2. - Attuazione della DGR 254/2021: "Azioni di rafforzamento dell'ecosistema digitale per la cultura". Per maggiori informazioni si prega di visitare la sezione "Progetti"

Eventi

Giovedì 27 novembre prossimo, alle ore 16:30, si terrà un nuovo appuntamento della rassegna libraria dell’Archivio di Stato di Avellino “I giovedì della lettura”. In tale occasione si presenterà il volume Vis et volo. I capitoli matrimoniali nella terra di Baiano (1604-1612), di Michele Mercogliano. La presentazione sarà introdotta da Lorenzo Terzi, direttore dell’Archivio di Stato di Avellino. Dialogheranno con l’autore Maria Anna Noto, professore ordinario di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Salerno, e Vincenzo Barra, ricercatore di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Salerno. Modererà il giornalista Gianluca Amatucci. L'ingresso è libero. Visita la sezione Eventi-Prossimo evento per maggiori informazioni.