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Archivio di Stato di Avellino

#viaggioinitalia

Pianta topografica della strada alle “falde del Partenio” - Avellino, 7 ottobre 1860 Ingegnere: Raffaele Anelli - inchiostro acquerellato su carta

Pianta topografica della livellazione del canale di scarico della ferriera del signor Salvi - Avellino, 31 ottobre 1864 Autori: Giosuè Speranza, Carmine Biancardi, Girolamo Plantulli, architetti - inchiostro acquerellato su carta

Pianta topografica del bosco di Bonito di Principato Ultra - Bonito 1810 Autore : Giuseppe Rossi, ingegnere - inchiostro acquerellato, parzialmente colorato

Neviere di don Santo Bellusci nei comuni di Mugnano e Monteforte Inchiostro acquerellato su carta

Pianta topografica di Atripalda, San Potito e Manocalzati, nonché parte dei loro tenimenti segnati, come osservansi nella sottoposta legenda. Autore : Ippolito de Laurentis, architetto civile - inchiostri acquerellato colorato su carta

Pianta della Provincia di Principato Ultra - 1702 In Il Regno di Napoli in prospettiva, Gio. Battista Pacichelli

Carta geografica della Provincia del Principato Ultra - 1613 In Cartografia generale del Mezzogiorno e della Sicilia, a cura di Ernesto Mazzetti

Pianta geometrica topografica del territorio comunale di Montecalvo sito nella contrada denominata La Serra - Ariano Irpino, 1843 Autori: Nicola Di Vitto e Francesco Di Vitto, agrimensori - inchiostro acquerellato su carta

Pianta topografica dei territori in tenimento di Sturno, oggetto di causa tra Pasquale - Castelbaronia, 1856 Autore: Luigi Grande, agrimensore - inchiostro acquerellato su carta

Schizzo dei territori in tenimento di Sturno oggetto di causa tra Pasquale Ciampone e Michele Stango - Castelbaronia, 1857 Inchiostro acquerellato su carta

In questa pagina si pubblica una selezione di antiche e rare carte geografiche e piante topografiche tratte dai fondi archivistici dell’Archivio di Stato di Avellino, condivisa sulla rete dei canali digitali del MiC a partire dallo scorso 26 aprile. Con gli hashtag #viaggioinitalia e #paesaggioitaliano si è infatti dato il via, in un periodo di forzata chiusura al pubblico degli istituti MiC per la nota emergenza sanitaria, ad un viaggio virtuale nel Belpaese attraverso le rappresentazioni dell’Italia nei secoli, con l’intento di valorizzare l’immenso e prezioso patrimonio di archivi, musei e biblioteche, ma anche di evidenziare e riscoprire i mestieri e le tecniche utilizzate per creare, allora come oggi, le mappe geografiche che raccontano il nostro territorio e i nostri luoghi del cuore.



Ultimo aggiornamento: 27/09/2023